3 - Al ‘Imrân ()

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(1) Ælif, Lǣ-ǣm, Mī-īm ﴿الٓمٓ﴾

(2) Allāh, non c’è divinità all’infuori di Lui, il Vivente, Colui che Esiste di per Sé.

(3) Ha fatto discendere su di te il Libro con la Verità, a conferma di quello che l’ha preceduto, e ha fatto discendere la Torāh e il Vangelo

(4) in precedenza, come guida per gli uomini, e ha fatto discendere il Criterio. In verità quelli che negano i Segni di Allāh avranno una dura punizione. E Allāh è Potente, Punitore.

(5) In verità ad Allāh non si nasconde nulla in terra né in cielo.

(6) Lui è Colui che vi forma negli uteri come vuole. Non c’è divinità all’infuori di Lui, il Potente, il Saggio.

(7) È Lui che ha fatto discendere su di te il Libro in chiari versetti, che compongono la Matrice del Libro ﴿أُمُّ الْكِتَابِ﴾, e altri criptici; in verità quelli che hanno nel cuore una malattia, seguono i criptici per portare discordia e per cercare d’interpretarlo, ma nessuno sa come interpretarlo, tranne Allāh e quelli che sono sapienti nella scienza. Dicono: «Crediamo! Tutto viene dal nostro Dio!» Ma non se ne ricordano se non quelli che hanno intelletto.

(8) Dio nostro, non sviare mai i nostri cuori dopo averci messo sulla Retta via, e concedi a noi la Tua pietà: in verità Tu sei il Donatore!

(9) Dio nostro, Tu radunerai tutti gli uomini in un giorno su cui non c’è dubbio: in verità Allāh non manca mai un appuntamento.

(10) In verità, per i miscredenti, né le loro ricchezze né i loro figli li proteggeranno da Allāh, e loro sono combustibile del fuoco,

(11) come il popolo del Faraone e quelli che l’hanno preceduto: hanno smentito i Nostri Segni, così Allāh li perseguì a causa dei loro peccati, e Allāh è severo nel punire.

(12) Di’ ai miscredenti: “Sarete sconfitti e verrete condotti nell’Inferno: un infausto destino!

(13) Ci fu un Segno per voi nei due eserciti: un gruppo combatteva per la causa di Allāh e un altro era miscredente, e vedeva il proprio numero raddoppiato coi suoi occhi; e Allāh sostiene sempre, col Suo sostegno, chi vuole; in verità in ciò c’è un insegnamento per quelli che hanno una chiara veduta.

(14) È stata abbellita, agli occhi degli uomini, la passione nel desiderare le donne, i figli, i cumuli d’oro e d’argento, i purosangue, il bestiame e i raccolti; quello è il godimento della vita terrena, e Allāh ha presso di Sé il migliore ritorno”.

(15) Di’: «Volete che vi informi di qualcosa di molto migliore? Ai più devoti sono riservati dal loro Dio dei paradisi sotto cui scorrono fiumi, dove resteranno in eterno, e mogli purissime e il compiacimento di Allāh, e Allāh è Osservatore dei Suoi servi”.

(16) Quelli che dicono: “Dio nostro, in verità noi abbiamo creduto! Perdonaci i nostri peccati ed evitaci il tormento del fuoco!”

(17) I pazienti, i sinceri, gli umili e i donatori di elemosine e gli invocatori di pietà nelle loro veglie notturne.

(18) Allāh ha dichiarato che non c’è divinità all’infuori di Lui, e anche gli angeli e gli uomini sapienti lo hanno dichiarato: non c’è divinità all’infuori di Lui, il Potente, il Sapiente!

(19) In verità la Religione presso Allāh è l’Islam! ﴿إِنَّ الدِّينَ عِنْدَ اللَّهِ الْإِسْلَامُ﴾ E non furono discordi quelli che hanno avuto il Libro, se non dopo che giunse loro la sapienza, facendosi torto l’un l’altro, ingiustamente. E chi rifiuta i Segni di Allāh sappia che in verità Allāh è rapido nel saldare i conti.

(20) Se ti contestano, di’: “Ho sottomesso il mio viso ad Allāh, e così i miei seguaci”. E di’ a quelli che hanno avuto il Libro, e a quelli che non leggono: “Anche voi vi siete sottomessi?” Se si sottomettono sono ben guidati, ma se rifiutano, non devi fare altro che comunicare il messaggio, e Allāh è Osservatore delle Sue creature.

(21) In verità quelli che negano i Segni di Allāh e che uccidono ingiustamente i profeti, e che uccidono quelli che invitano alla giustizia tra gli uomini, annuncia per loro una dura punizione;

(22) loro sono quelli le cui azioni sono vane in terra e nell’Aldilà, e non avranno sostenitori.

(23) Non vedi che quelli che hanno ricevuto parte del Libro vengono invitati a conoscere il Libro di Allāh, per giudicare tra loro? Poi un gruppo di quelli volta le spalle in totale ribellione.

(24) Ciò perché dissero: «Il fuoco non ci toccherà se non per giorni contati!» E li hanno illusi, sulla loro fede, le loro bugie.

(25) Come sarà quando nel Giorno su cui non c’è nessun dubbio, li riuniremo, e ogni anima avrà quello che si è meritata e non subirà torto?

(26) Di’: «Allāhumma[28] ﴿اللَّهُمَّ﴾, Detentore del Regno, Tu concedi la sovranità a chi vuoi e la togli a chi vuoi, e onori chi vuoi e umilii chi vuoi: nelle Tue mani c’è tutto il bene! In verità Tu sei Onnipotente!
[28]- Allāhumma(اللَّهُمَّ) : e il nome che raggruppa tutti i nomi di Allāh, si utilizza nell’invocazione, implorazione, richiesta di aiuto, preghiere. Ed e come dire: O Allāh

(27) Tu fai penetrare la notte nel giorno e fai penetrare il giorno nella notte, ed estrai il vivo dal morto ed estrai il morto dal vivo, e dai sostentamento a chi vuoi senza limiti.”

(28) I credenti non prendano i miscredenti come alleati invece dei fedeli. E chi fa ciò non avrà nulla a che fare con Allāh, a meno che non prendiate nei loro confronti delle precauzioni. E Allāh vi mette in guardia da Sé stesso, e il ritorno sarà ad Allāh.

(29) Di’: “Sia che nascondiate ciò che avete nei petti, sia che lo mostriate, Allāh di ciò è Sapiente, e Lui è Sapiente di ciò che è nei cieli e in terra, e Allāh è in verità Onnipotente.

(30) Il giorno che ogni anima si troverà davanti ciò che ha fatto di bene e ciò che ha fatto di male, desidererà che ci sia, tra lei e tutto ciò, un tempo lunghissimo. E Allāh vi mette in guardia da Sé stesso, e Allāh è Tenero con i Suoi servi.

(31) Di’: “Se amate Allāh, seguitemi, perché Allāh vi amerà e vi rimetterà i peccati, e Allāh è Perdonatore, Misericordioso”.

(32) Di’: “Obbedite ad Allāh e al Suo Messaggero! Ma se voltano le spalle, in verità Allāh non ama i miscredenti.”

(33) In verità Allh ha elevato Ǣdem (آدَم), e Nk’, e la famiglia di Ibrhīm e la famiglia d’Imrn tra le Sue creature,

(34) discendenza che proviene l’una dall’altra, e Allāh è Ascoltatore, Sapiente.

(35) Quando la moglie di ‘Imrān disse: «Mio Dio, ho votato completamente a Te ciò che è nel mio ventre, e accettalo da me, in verità Tu sei l’Ascoltatore, il Sapiente!»

(36) E quando partorì, disse: «O mio Dio, ho dato alla luce una femmina. Allāh sapeva bene ciò che avevo partorito, ma il maschio non è uguale alla femmina, e l’ho chiamata Maryem, e mi rifugio in Te, per lei e i suoi figli, da Satana il lapidato!»

(37) Il suo Dio la accettò in modo degno e la fece crescere in modo degno e la mise sotto la protezione di Zakeryē. Ogni volta che Zakeryē entrava nel suo ritiro, la trovava in possesso di provviste. Disse: «Maryem, da dove ti viene tutto questo?” Disse: «Mi viene da parte di Allāh: in verità Allāh concede il sostentamento a chi vuole senza limiti.”

(38) In quel momento Zakeryē disse, pregando il suo Dio: «Dio mio, concedimi, da parte Tua, una buona discendenza! Tu sei Colui che esaudisce le preghiere!”

(39) Allora lo chiamò l’Angelo Jibrīl mentre pregava in ritiro: «In verità Allāh ti annuncia la nascita di Yeħyē, che verrà a conferma della Parola di Allāh, come guida e asceta e Profeta tra i devoti.

(40) Disse: «Dio mio, come posso avere un figlio, se mi ha raggiunto la vecchiaia e mia moglie è sterile?” Disse: «Allāh fa ciò che vuole!»

(41) Disse: «Dio mio, dammi un Segno!» Disse: «Il tuo Segno è di non rivolgere la parola alla gente per tre giorni, se non con i gesti; e invoca spesso il tuo Dio e lodalo mattina e sera.»

(42) E quando l’angelo le disse: «O Maryem, in verità Allāh ti ha elevata e ti ha purificata e ti ha elevata su tutte le donne del creato!

(43) O Maryem, sii devota al tuo Dio e prostrati e inchinati con quelli che si inchinano!»

(44) Quelle che ti riveliamo sono informazioni dell’Ignoto, e non eri tra coloro che “gettarono le loro calami»[29] per sapere chi avrebbe preso in cura Maryem, e non eri tra di loro quando si misero a litigare.
[29]- Matita, che veniva lanciata nel fiume: quella che fosse rimasta ferma avrebbe vinto.

(45) Quando l’angelo disse: «O Maryem, in verità Allāh ti dà il buon annuncio della Parola, da parte Sua, di nome Al Messīħ, ‘Īsa figlio di Maryem, onorato in terra e nell’Aldilà, e uno tra i più elevati,

(46) e parlerà alla gente nella culla e da adulto sarà tra i benefattori.”

(47) Disse: «Dio mio, come posso avere un figlio se non mi ha mai toccato nessun uomo?» Disse: “Così Allāh crea ciò che vuole; se ordina qualcosa, basta che dica: ‘Sii!’ e quella è! ﴾Kun fa yakūn)[30]
[30]- Kun fa yakūn كُنْ فَيَكُونُ indica che quando Allāh decida una cosa; quella cosa si realizza immediatamente.

(48) E gli insegnerà il Libro e la Saggezza, e la Torāh e il Vangelo,

(49) e sarà Messaggero presso i figli d’Israīl: ‘In verità io sono venuto a voi portando un Segno dal vostro Dio: io creerò una forma di uccello, poi vi soffierò, e sarà un uccello, col volere di Allāh. E guarirò il cieco e il lebbroso, e darò la vita ai morti, col volere di Allāh. E vi dirò di ciò che mangiate e di ciò che accumulate a casa vostra: in verità, in questo c’è per voi un Segno, se siete credenti.

(50) E vengo a conferma di ciò che ho conosciuto nella Torāh e per permettervi una parte di ciò che vi fu vietato, e vengo a voi con un Segno da parte del vostro Dio: temete Allāh e obbeditemi!

(51) In verità Allāh è il mio Dio e il vostro Dio: adorateLo: questa è la retta via!’”

(52) E quando ‘Īsa presagì in loro la miscredenza, disse: «Chi sono i miei sostenitori in favore di Allāh?» Dissero gli apostoli: «Noi siamo i sostenitori di Allāh! Crediamo in Allāh, e testimonia che in verità siamo musulmani!

(53) Dio nostro, noi crediamo in ciò che hai fatto discendere e seguiamo il Messaggero, perché Tu ci annoveri tra i testimoni!»

(54) Poi fecero gli astuti, ma anche Allāh è astuto, e Allāh è più Sapiente di tutti gli astuti.

(55) Quando Allāh disse: «O ‘Īsa, ho deciso il tuo termine[31]e sto per elevarti a Me e purificarti dai miscredenti, ponendo quelli che ti hanno seguito al di sopra dei miscredenti, fino al Giorno della Resurrezione; poi a Me sarà il vostro ritorno, affinché Io giudichi tra voi sulle vostre discordie.
[31]- termine di vita in terra

(56) In verità, ai miscredenti farò assaggiare una tremenda punizione in terra, e nell’Aldilà non avranno sostenitori.”

(57) E a quelli che hanno creduto e hanno fatto il bene, Lui consegnerà le loro ricompense. E Allāh non ama gli ingiusti.

(58) Ti recitiamo questo dai versetti e dal Saggio Monito.

(59) In verità l`esempio di ‘Īsa da Allāh è come l`esempio di Ǣdem ( آدَم ): lo creò dalla terra e gli disse: “Sii”, e lui fu! ﴾Kun Fa yakūn﴿

(60) Questa è la Verità che proviene dal tuo Dio: non essere tra i dubbiosi!

(61) A chi ti ha contestato in esso, dopo la sapienza che ti è arrivata, di’: “Venite, che invitiamo i nostri e i vostri figli, le nostre e le vostre mogli, noi stessi e voi stessi, poi invochiamo la maledizione di Allāh sui mentitori!”

(62) In verità questo è il vero racconto e non c’è divinità all’infuori di Allāh, e Allāh è in verità il Potente, il Saggio.

(63) Se si dovessero tirare indietro, in verità Allāh conosce bene i corruttori.

(64) Di’: «O gente del Libro, venite per un giusto discorso tra noi e voi: non adoriamo altri se non Allāh e non paragoniamo a Lui nulla e non prendiamo mai tra di noi divinità all’infuori di Allāh! Se si tirano indietro, dite: «Testimoniate che in verità siamo musulmani!»

(65) O gente del Libro, perché discutete su Ibrāhīm, se la Torāh e il Vangelo vennero fatti discendere che dopo di lui? Non riflettete?

(66) Voi siete quelli che hanno disputato su ciò di cui hanno piena conoscenza: perché ora disputate su ciò che non conoscete? E Allāh sa e voi non sapete!

(67) Ibrāhīm non era ebreo, né nazareno: ma era un monoteista musulmano e non era tra gli idolatri.

(68) In verità i più degni d’Ibrāhīm, tra la gente, sono quelli che lo hanno seguito, e questo Profeta insieme ai credenti, e Allāh è sostenitore dei credenti!

(69) Una parte della gente del Libro ha desiderato avere il potere di sviarvi, ma non sviano se non loro stessi e non se ne rendono conto.

(70) O gente del Libro, perché negate i Segni di Allāh, di cui siete testimoni?

(71) O gente del Libro ﴿يَا أَهْلَ الْكِتَابِ﴾, perché mischiate la Verità col falso e nascondete la Verità pur sapendolo?

(72) E un gruppo tra la gente del Libro dice: «Credete in ciò che è stato fatto discendere all’inizio del giorno, e rinnegatelo la sera, sperando che si ricredano.

(73) E non credete se non a chi segue solo la vostra religione». Di’: «In verità la retta guida è la Guida di Allāh!» Lui potrebbe concedere a qualcuno ciò che ha concesso a voi, e voi contestate dal vostro Dio. Di’: «In verità la Grazia è nelle mani di Allāh, e Lui la concede a chi vuole, e Allāh è Immenso, Sapiente;

(74) riserva la Sua Grazia a chi vuole, e Allāh possiede la Grazia più grande”.

(75) E tra la gente del Libro c’è chi, se gli affidi un quintale, te lo restituisce, e c’è tra loro chi, se gli affidi un solo «dinaro», non te lo restituisce, a meno che tu non gli stia dietro; ciò perché dissero: «Non abbiamo nessun obbligo verso gli arabi” (Al-Ummiyn), ma dicono su Allāh menzogne, con consapevolezza.

(76) Invece, chi ha onorato il suo patto ed è devoto, sappia in verità che Allāh ama i devoti.

(77) In verità quelli che comprano il Patto di Allāh a un vile prezzo e i loro giuramenti, quelli non avranno nessuna parte nell’Aldilà e Allāh non rivolgerà loro parola e non li guarderà il Giorno della Resurrezione, e non li purificherà, e avranno una dura punizione.

(78) E in verità ci sono alcuni tra loro che distorcono con le loro lingue il Libro, perché crediate che le loro parole vengano dal Libro, ma non è dal Libro, e dicono: “Questo è da parte di Allāh!” Ma non è da parte di Allāh, e dicono su Allāh menzogne, consapevolmente.

(79) Non si addice, a un uomo a cui Allāh rivela il Libro, la Saggezza e la Profezia, poi dire alla gente: «Adoratemi all’infuori di Allāh”, ma: «Siate devoti ad Allāh voi che insegnate il Libro e l’avete studiato.

(80) E non vi ordina di prendere gli angeli e i profeti per divinità. Può Lui ordinarvi la miscredenza, dopo essere diventati musulmani?»

(81) E quando Allāh strinse un Patto coi Profeti: «Vi ho dato parte del Libro e della Saggezza, poi è venuto a voi un Messaggero a conferma di ciò che avete; crederete in lui e lo appoggerete!» Disse: «Siete d’accordo o avete stretto su ciò un Patto?» Dissero: «Siamo d’accordo!» Disse: «Allora testimoniate, e io insieme a voi sarò tra i testimoni!

(82) Chi si tirerà indietro dopo ciò, quelli saranno i trasgressori!»

(83) Desiderano forse una religione differente da quella di Allāh, dopo che Gli si sono sottomessi quelli che sono nei cieli e in terra, volentieri e malvolentieri, e che a Lui ritorneranno?

(84) Di’: «Noi crediamo in Allāh, in ciò che è stato fatto discendere su di noi e in ciò che è stato fatto discendere su Ibrāhīm, e Isma’īl, e Is’ħaq, e Ya’ǭūb e alle Tribù, e in ciò che venne dato a Mūsā, e a ‘Īsa e ai Profeti dal loro Dio – non facciamo differenze tra di loro – e siamo a Lui sottomessi.

(85) E chi segue una fede differente dall’Islam, questa non verrà accettata da Lui, e nell’ Aldilà sarà tra i perdenti.[32]

(86) Come può Allāh guidare un popolo che nega dopo aver creduto e dopo aver testimoniato che il Profeta è Verità, e dopo che sono arrivate loro le Evidenze? E Allāh non guida il popolo ingiusto.

(87) Quelli la cui ricompensa è la maledizione di Allāh e degli angeli e di tutta l’umanità,

(88) in eterno, e non verrà alleviata loro la punizione né avranno una proroga,

(89) tranne quelli che si sono pentiti e hanno fatto il bene: in verità Allāh è Perdonatore, Misericordioso.

(90) In verità di quelli che hanno negato dopo aver creduto, ma poi aumentarono la loro miscredenza, non verrà accettato il pentimento, e in verità quelli sono in perdizione.

(91) In verità da nessuno di quelli che negarono e morirono da miscredenti, si accetterà neanche una quantità di oro che possa ricoprire l’intera terra, dovessero loro usarla per il riscatto! Loro avranno dolorosa punizione e non avranno sostenitori!

(92) Non avrete la misericordia finché non date di ciò che vi è caro, e di ogni cosa che donate, in verità Allāh è Conoscitore.

(93) Il cibo era tutto permesso per i figli di Israīl, tranne ciò che Israīl proibì a se stesso prima che fosse fatta discendere la Torāh ﴿التَّوْرَاةَ﴾. Di’: “Mostrate la Torāh e recitatela, se siete veritieri!”

(94) Quelli che, dopo ciò, diranno su Allāh una menzogna, quelli sono gli ingiusti.

(95) Di’: “Allāh ha detto il vero! Seguite la religione di Ibrāhīm, monoteista, che non fu tra gli idolatri!”

(96) In verità la prima Casa[33] ﴾La Ka`ba che fu eretta per la gente è quella di la gloriosa Mekkah, guida per l`umanità.
[33]- La Sacra Moschea o La Prima Casa: e Al Beit Al Ħaram البيت الحرام o Al Masjid Al Ħaram. المسجد الحرام

(97) In essa ci sono dei chiari Segni. Dimora di Ibrāhīm: chi ci entra sarà al sicuro! E, per Allāh, è dovere degli uomini fare il pellegrinaggio: per quelli che hanno la possibilità: per chi non crede, sappia che in verità Allāh è l’Autosufficiente.

(98) Di’: “O gente del Libro, perché negate i Segni di Allāh? E Allāh è testimone delle vostre azioni”.

(99) Di’: “O gente del Libro, perché sbarrate la via di Allāh ai credenti, e la rendete tortuosa, e voi siete testimoni? E Allāh non è distratto circa ciò che fate.

(100) O credenti, se voi seguite un gruppo di quelli che hanno avuto il Libro, vi renderanno, dopo aver creduto, miscredenti.

(101) E come fate a rinnegare mentre vi si recitano i versetti di Allāh, e tra di voi c’è il Suo Messaggero? E chi si affida ad Allāh verrà guidato alla retta via.

(102) O credenti, temete Allāh come Gli è dovuto e non morite se non da musulmani!

(103) E aggrappatevi tutti fortemente alla fede di Allāh! E non vi dividete, e ricordatevi la grazia di Allāh su di voi: eravate nemici e Lui riunì i vostri cuori, e diveniste, per Sua grazia, fratelli. Ed eravate sull’orlo di un precipizio di fuoco e vi salvò; così Allāh chiarisce i Suoi segni, affinché troviate la retta via.

(104) Che ci sia, tra voi, una comunità che invita al bene e alla virtù e che dissuade dalle cattive azioni, e loro sono i trionfatori.

(105) E non siate tra quelli che si sono divisi e hanno discordato dopo che vennero loro le Evidenze, e a quelli è riservata una grande punizione.

(106) Il giorno in cui si illumineranno alcuni visi e altri si incupiranno, a quelli cui si incupiranno i visi si dirà: ‘In verità avete negato dopo aver creduto? Assaggiate la punizione per ciò che avete negato!’

(107) E quelli i cui visi si sono illuminati, saranno in verità nella grazia di Allāh, in cui resteranno in eterno.”

(108) Quelli sono i segni di Allāh, che ti recitiamo con verità, e Allāh non vuole fare torto ai mondi.

(109) E appartiene ad Allāh ciò che è nei cieli e ciò che è in terra, e ad Allāh tornano in verità tutte le cose.

(110) Voi siete la migliore comunità per l’umanità: invitate a fare il bene e dissuadete dalla perdizione, e credete in Allāh. Se la gente del Libro credesse, sarebbe molto meglio per loro; c’è tra di loro chi è credente, ma la maggior parte sono dei trasgressori.

(111) Non vi faranno nessun danno, se non con la lingua, e se vi affronteranno in combattimento, volteranno le spalle e non saranno sostenuti.

(112) Li ha presi l’umiliazione ovunque si trovassero, a meno che non avessero un patto con Allāh e un patto con la gente. E hanno scelto l’ira di Allāh e la miseria li ha sopraffatti; ciò perché negavano i Segni di Allāh e uccidevano i Profeti ingiustamente; ciò a causa della loro disubbidienza e perché erano dei trasgressori.

(113) Ma non sono tutti uguali. C’è tra la gente del Libro un gruppo di retti, che recitano i versetti di Allāh di notte e si prostrano,

(114) credenti in Allāh e nell’Ultimo Giorno, e invitano a fare il bene e dissuadono dal male, e si affrettano a compiere opere buone. E loro sono tra i giusti.

(115) E tutto ciò che compiono di bene non sarà ignorato, e Allāh in verità conosce i timorati.

(116) In verità ai miscredenti non saranno utili né i loro beni né i loro figli, per proteggersi da Allāh. E loro sono in verità gente del Fuoco, in cui resteranno in eterno.

(117) L’esempio di ciò che donano in questa vita è come l’esempio di un vento gelido o caldo, che colpisce il raccolto di un popolo che ha fatto un torto a se stesso, e lo distrugge. E Allāh non ha fatto loro torto, ma fanno torto a loro stessi.

(118) O credenti, non prendetevi dei confidenti all’infuori dei vostri, perché non avranno scrupoli a mandarvi in rovina. Desiderano solo distruggervi; l’odio è evidente dalle loro bocche, e ciò che nascondono i loro cuori è più grande. Vi abbiamo chiarito i Segni, se riflettete!

(119) Voi credenti li amate, ma loro non vi amano, e credete nel Libro interamente. E se vi incontrano dicono: «Abbiamo creduto!», e, appartandosi, si mordono a causa vostra le dita per la rabbia. Di’: “Oh, morite della vostra rabbia! In verità Allāh conosce ciò che è nei petti!”

(120) Se vi capita una buona sorte, sono dispiaciuti, ma se vi prende una disgrazia, ne gioiscono; se siete pazienti e devoti, la loro trama non vi danneggia: in verità Allāh circonda tutto ciò che fanno.

(121) E quando lasciasti la tua famiglia per posizionare i credenti ai posti di combattimento, e Allāh è Ascoltatore, Sapiente

(122) Ed ecco che i due gruppi dei vostri sono stati sul punto di cedere: è Allāh il loro protettore. E ad Allāh si affidino i credenti.

(123) E Allāh vi soccorse a «Badr» ﴿بَدْرٍ﴾ ed eravate deboli; temete Allāh, affinché Gli siate grati.

(124) E quando dicesti ai credenti: «Non vi basta che Allāh vi abbia rinforzati con tremila angeli inviati dal cielo?

(125) Certo, vi basta essere pazienti e devoti, quando vi verranno contro, e il vostro Dio vi soccorrerà con cinquemila angeli contrassegnati.”

(126) E Allāh lo fece come buon annuncio, perché si tranquillizzassero i vostri cuori. E la vittoria non viene se non da Allāh, il Potente, il Saggio –

(127) per uccidere una parte dei miscredenti o caricarli, così che si ritirino sconfitti.

(128) La cosa non ti riguarda, che Lui voglia perdonarli o punirli, perché sono ingiusti.

(129) E ad Allāh appartiene ciò che è nei cieli e ciò che è in terra; perdona chi vuole e punisce chi vuole, e Allāh è Perdonatore, Misericordioso.

(130) O credenti, non vi nutrite del guadagno dell’usura, che si moltiplica continuamente, e abbiate timore di Allāh, così avrete successo!

(131) E temete il fuoco che è stato preparato per i miscredenti,

(132) e obbedite ad Allāh e al Messaggero, affinché otteniate misericordia!

(133) E affrettatevi per ottenere un perdono dal vostro Dio e un Paradiso grande come i cieli e la terra, preparato per i devoti,

(134) quelli che donano sia nella buona che nella cattiva sorte e che reprimono la rabbia e perdonano gli altri – e Allāh ama i pii,

(135) e quelli che, ogni volta che compiono una nefandezza o fanno male a loro stessi, invocano Allāh e chiedono perdono per i loro peccati – e chi perdona i peccati all’infuori di Allāh? E che non perseverano su ciò che fanno, con consapevolezza.

(136) Loro hanno per ricompensa il perdono dal loro Dio e Paradisi sotto i quali scorrono fiumi, dove abiteranno per l’eternità: che splendida ricompensa per quelli che fanno il bene!

(137) Prima di voi passarono molti eventi. Attraversate la terra e vedete quale fu la fine dei rinnegatori!

(138) Questo è un avvertimento per la gente e guida e consiglio per i timorati:

(139) non vi indebolite ﴾contro il nemico﴿ e non rattristatevi ﴾per ciò che non avete ottenuto﴿: sarete i vittoriosi, se siete credenti!

(140) Se subite una ferita, sappiate che una simile ferita ha già toccato un altro popolo: e quelli sono i giorni che alterniamo tra la gente, affinché Allāh sappia chi sono i credenti e scelga tra voi i martiri – e Allāh non ama gli ingiusti.

(141) E affinché Allāh purifichi i credenti e distrugga i miscredenti.

(142) O credete di entrare in Paradiso senza che Allāh sappia quali di voi hanno combattuto e quali sono stati i pazienti?

(143) E desideravate la morte prima di affrontarla, e l’avete vista coi vostri occhi.

(144) E Muħammed ﴿مُحَمَّدٌ﴾ non è altro che un Messaggero ﴿رَسُولٌ﴾, prima del quale vennero molti Messaggeri ﴿الرُّسُلُ﴾. Ma se lui morisse o fosse ucciso, vi tirereste indietro? Chi si tirerà indietro non può causare danno ad Allāh, e Allāh premierà i riconoscenti.

(145) E nessuna anima muore, se non per volere di Allāh: termine stabilito. E chi desidera il premio terreno, gliene daremo una parte, ma chi preferisce quello dell’Aldilà, gliene daremo una parte e premieremo i riconoscenti.

(146) Quanti profeti hanno combattuto, e con loro molti discepoli senza cadere nello sconforto per ciò che subirono sul sentiero di Allāh, e non s’indebolirono e non si rifiutarono di continuare. E in verità Allāh ama i pazienti.

(147) I loro discorsi non furono altro che: «Dio nostro, perdona i nostri peccati e i nostri eccessi e rinsalda i nostri piedi e sostienici contro il popolo miscredente!”

(148) Così Allāh concesse loro la grazia terrena e la grazia del perdono nell’Aldilà. E Allāh ama i pii.

(149) O credenti, se obbedite ai miscredenti, vi faranno tornare alla perdizione, e tornerete perdenti.

(150) Invece Allāh è il vostro protettore e Lui è il Miglior Sostenitore!

(151) Getteremo nel cuore dei miscredenti il terrore per aver paragonato ad Allāh ciò che Lui non ha mai fatto discendere con nessuna prova, e la cui dimora è l’Inferno: un infausto destino per gli ingiusti!

(152) E Allāh ha mantenuto la promessa che vi ha fatto, e li avete uccisi col Suo permesso, finché non avete fallito e siete stati in pieno disaccordo sul da farsi. E disobbediste (al Profeta النَّبِيّ), dopo che lui vi mostrò ciò che desideravate – c’erano tra voi alcuni che desideravano la vita e altri che desideravano l’Aldilà – poi vi ha deviati da loro per mettervi alla prova, e ora vi ha perdonato. E Allāh possiede la grazia più grande per i credenti.

(153) Quando siete risaliti, e non vi siete curati di nessuno, e il Messaggero vi richiamava, così vi inflisse sofferenza su sofferenza, perché non vi rattristaste per ciò che vi è sfuggito, né per ciò che vi è accaduto. E Allāh è Conoscitore di ciò che fate.

(154) Poi fece scendere su di voi, dopo la sofferenza, la tranquillità e il sopore, che s’impadronì di alcuni, ma altri si preoccuparono di sé stessi. Fecero su Allāh dei sospetti del tempo dell’ignoranza. Dicevano: «Cosa ne ricaveremo da tutto questo?” Di’: “In verità dipende tutto da Allāh”. Nascondono dentro ciò che non ti mostrano. Dicono: «Se avessimo avuto parte in questa storia, non saremmo stati uccisi in questo luogo”. Di’: “Se foste rimasti a casa vostra, quelli a cui è stato ordinato di combattere sarebbero corsi fino ai loro letti”. E ciò perché Allāh provasse ciò che avevate nel petto e purificasse ciò che era nei vostri cuori. E Allāh conosce ciò che è nei petti.

(155) In verità quelli di voi che si ritirarono il giorno che si scontrarono i due eserciti, in verità li aveva tentati Satana col poco che avevano accumulato, ma Allāh li ha perdonati: in verità Allāh è Perdonatore, Benevolo.

(156) O credenti, non fate come i miscredenti che dissero ai loro confratelli, quando uscivano per i loro affari in terra, o a combattere: «Se fossero rimasti con noi non sarebbero morti, né sarebbero stati uccisi!», e Allāh instillò nei loro cuori il rimpianto. E Allāh dà la vita e dà la morte, e Allāh di ciò che fate è Osservatore.

(157) E se foste uccisi combattendo per la causa di Allāh, o moriste, sappiate che un perdono e una grazia da parte di Allāh è meglio dei beni che loro accumulano.

(158) E se moriste o veniste uccisi, è da Allāh che sareste fatti tornare.

(159) È stato per pietà di Allāh se t’inteneristi per loro. E se fossi stato severo e duro di cuore, si sarebbero allontanati da te, quindi perdonali e supplica pietà in loro favore e ascolta il loro consiglio sul da farsi. Ma se prendi la tua decisione, affidati ad Allāh: in verità Allāh ama quelli che si affidano a Lui.

(160) Se vi sostiene Allāh, non ci sarà nessuno che possa vincervi! Ma se vi abbandonasse, chi vi sosterrebbe dopo di Lui? E ad Allāh si affidino i credenti!

(161) L’inganno non si addice a un Profeta, e chi inganna dovrà presentarsi, il Giorno del Giudizio, con i suoi inganni; poi ogni anima dovrà scontare la pena per ciò che ha fatto, e non sarà trattata ingiustamente.

(162) Colui che segue il volere di Allāh è forse pari a colui che invece ottiene l’ira di Allāh, e la sua dimora sarà l’Inferno, e un infausto destino?

(163) Loro hanno da Allāh diversi gradi, e Allāh è Osservatore delle loro azioni.

(164) Allāh ha riversato la Sua grazia sui credenti, inviando in mezzo a loro un Messaggero tra loro stessi, che recita loro i Suoi versetti e poi li purifica e insegna loro il Libro e la Saggezza, mentre prima erano in chiara perdizione.

(165) Quando vi toccò la disgrazia, pur avendo inflitto una simile, diceste: «Com’è possibile?» Di’: «Viene da voi stessi!» In verità Allāh è Onnipotente!

(166) E ciò che vi è accaduto il giorno in cui si confrontarono i due eserciti, era per volontà di Allāh, e per distinguere i veri credenti,

(167) e per distinguere gli ipocriti, ed è stato detto loro: “Venite a combattere in favore di Allāh, o partecipate economicamente!” Dissero: “Se sapessimo combattere, vi avremmo seguiti!” Quel giorno erano più vicini alla miscredenza che alla fede: pronunciavano con la bocca ciò che non era nei loro cuori, e Allāh sa meglio ciò che nascondevano.

(168) Quelli che dissero ai confratelli, restando a casa: «Se ci avessero obbedito, non sarebbero stati uccisi!» Di’: «Impedite a voi stessi la morte, se siete veritieri!»

(169) E non considerare morti quelli che sono stati uccisi combattendo per la causa di Allāh: sono invece vivi dal loro Dio, nella Sua grazia,

(170) compiaciuti della grazia che ha concesso loro Allāh e gioiosi per quelli che non li hanno raggiunti, venendo dopo di loro: in verità non hanno niente da temere né da rattristarsi.

(171) Sono gioiosi per la grazia e i favori avuti da Allāh. E in verità Allāh non fa perdere il merito dei credenti,

(172) i quali hanno risposto all’appello di Allāh e del Suo Messaggero dopo il danno ricevuto; per quelli tra loro che hanno fatto il bene e sono stati devoti, c’è una grande ricompensa.

(173) Quelli a cui la gente disse: «In verità il nemico si è riunito contro di voi, temetelo!», ciò gli è stato utile soltanto a rafforzare la loro fede, e dissero: «A noi è sufficiente Allāh e Lui è il migliore dei protettori!»

(174) Così tornarono per grazia e favore di Allāh, e non li prese nessun male, e seguirono il volere di Allāh, e Allāh possiede immensa grazia.

(175) In verità quello è Satana, che incute timore tramite i suoi alleati, ma non temeteli e temete Me, se siete credenti.

(176) E non affliggerti per quelli che si affrettano alla miscredenza; in verità loro non fanno danno ad Allāh in nessun modo: Allāh desidera non dare loro nessuna parte nell’Aldilà, e avranno una grande punizione.

(177) In verità quelli che comprano la miscredenza a prezzo della fede, non fanno nessun danno ad Allāh, e avranno una dura punizione.

(178) E i miscredenti non pensino che la proroga che concediamo sia meglio per loro, in verità gliela concediamo perché aumenti il loro peccato, e li aspetta una punizione umiliante.

(179) Allāh non lascerebbe i credenti nelle condizioni in cui siete, se non finché separa il cattivo dal buono. E Allāh non vuole mostrarvi l’Ignoto, ma Allāh sceglie i Suoi Messaggeri tra quelli che vuole. E credete in Allāh e nei Suoi Messaggeri, e se crederete e sarete devoti, avrete una grande ricompensa.

(180) E non credano quelli che sono avari nel condividere quello che Allāh ha loro donato della Sua grazia, che sia per loro un bene; invece è un male per loro: il Giorno del Giudizio avranno legato al collo ciò che hanno tenuto per sé. E appartiene ad Allāh l’eredità dei cieli e della terra e Allāh di ciò che fate è Conoscitore.

(181) Allāh ha già ascoltato le parole di quelli che dissero: «In verità Allāh è povero e noi siamo ricchi!» Annoteremo ciò che hanno detto, insieme alla loro uccisione dei profeti ingiustamente, e diremo loro: «Assaggiate la punizione del Fuoco!»

(182) Ciò è per quello che hanno fatto le vostre mani e in verità Allāh non è ingiusto con i fedeli.

(183) A quelli che dissero: «In verità Allāh ha stabilito per noi di non credere mai a un Messaggero finché non ci porti un sacrificio che venga divorato dalla fiamma!» Di’: «Vi sono arrivati Messaggeri prima di me con le Evidenze e con ciò che dite: perché li avete uccisi, se siete veritieri?»

(184) Se dovessero smentirti, sappi che sono stati già smentiti altri Messaggeri prima di te, venuti con le Evidenze, coi Salmi (Al-Zabūr الزْبُورُ) e col Libro illuminante.

(185) Ogni anima deve provare la morte! E in verità riceverete le vostre ricompense il Giorno del Giudizio, e chi viene tolto alla fiamma e introdotto in Paradiso, avrà trionfato, e la vita terrena è solo un godimento illusorio.

(186) Vi metteremo alla prova con i vostri beni e le vostre vite, e ascolterete molte offese da quelli che hanno avuto il Libro prima di voi e dagli idolatri. E se sarete pazienti e devoti, in verità ciò sarà segno di fermezza.

(187) E quando Allāh strinse un accordo con quelli che hanno avuto il Libro: “Lo chiarirete alla gente e non lo nasconderete!” ﴿وَإِذْ أَخَذَ اللَّهُ مِيثَاقَ الَّذِينَ أُوتُوا الْكِتَابَ لَتُبَيِّنُنَّهُ لِلنَّاسِ وَلَا تَكْتُمُونَهُ﴾ Però se le gettarono dietro le spalle e le comprarono a vile prezzo: che infausto affare!

(188) Non pensare che quelli che sono soddisfatti di ciò che hanno donato, e pretendono di essere ringraziati per ciò che non hanno fatto, siano esenti dalla punizione, e li aspetta una punizione dolorosa.

(189) Appartiene ad Allāh il Regno dei cieli e della terra, e Allāh è Onnipotente.

(190) In verità, nella creazione dei cieli e della terra, e nell’alternarsi della notte e del giorno, ci sono segni per quelli che hanno intelletto;

(191) quelli che nominano Allāh in piedi e seduti e stesi su un fianco, e meditano sulla creazione dei cieli e della terra, e dicono: «Dio nostro, non hai creato tutto ciò invano! Gloria a Te! Risparmiaci la pena del Fuoco!

(192) Dio nostro, in verità chi fai entrare nel Fuoco, Tu lo copri di vergogna e gli ingiusti non hanno sostenitori!

(193) Dio nostro, in verità abbiamo ascoltato un annunciatore che chiamava alla fede, che disse: “Credete nel Dio vostro!” Così noi abbiamo creduto, Dio nostro, perdonaci i peccati e le cattive azioni e facci morire tra i beati!

(194) Dio nostro, e concedici ciò che ci hai promesso attraverso i Tuoi Messaggeri, e non umiliarci il Giorno del Giudizio! Tu in verità non manchi alla promessa».

(195) Così il loro Dio li esaudì: «In verità Io non spreco le azioni di nessun benefattore e benefattrice tra voi: derivate gli uni dalle altre. E a quelli che emigrarono, perché scacciati dalla loro casa, e furono perseguitati per la Mia causa, e combatterono e furono uccisi, a quelli perdonerò i peccati e li farò entrare in Paradisi sotto cui scorrono fiumi, come ricompensa da Allāh. E Allāh possiede la migliore ricompensa.

(196) Che non ti abbagli la facilità di movimento dei miscredenti nel paese:

(197) un breve godimento, poi l’Inferno sarà la loro dimora. È un` infausta dimora!

(198) Invece quelli che avranno timore del loro Dio, avranno i Paradisi sotto cui scorrono i fiumi, dove rimarranno in eterno, come dono da Allāh. E ciò che proviene da Allāh è molto migliore per i pii.

(199) E in verità tra la gente del Libro ci sono quelli che credono in Allāh e in ciò che è stato fatto discendere su di voi e in ciò che è stato fatto discendere su di loro; umili davanti ad Allāh, che non comprano i Segni di Allāh a vile prezzo: quelli avranno una ricompensa dal loro Dio. In verità Allāh è rapido nel saldare i conti.

(200) O credenti, pazientate e incitatevi alla pazienza, e perseverate, e temete Allāh, affinché abbiate successo!